About
IT
Sono nata il 21 luglio 1999 a Monza. Dal 2015 al 2018 ho
frequentato il Liceo Artistico Nanni Valentini, indirizzo scenografia.
Successivamente ho proseguito gli studi presso l’Accademia di
Belle Arti di Brera, indirizzo NTA. Attualmente frequento il biennio in
Arti e Culture Multimediali presso il Politecnico delle Arti di
Bergamo (Accademia di Belle Arti di Bergamo, Giacomo Carrara).
IT
La mia ricerca indaga i meccanismi di archiviazione, fissa e in
streaming, e il modo in cui l’immagine diventa strumento di
memoria, controllo e trasformazione. Partendo spesso da materiali d’archivio, ricreo mondi altri spazi non sempre visibili all’occhio umano per riflettere su come l’individuo abiti la società contemporanea in relazione alle macchine, all’ambiente e allo sguardo esterno. Attraverso video e installazioni, esploro la soglia tra presenza e assenza, tra passato e presente, ridando vita al corpo fisso dell’archivio e riproponendolo in una forma alterata. Nei miei lavori, il corpo, la città e la materia si manifestano come presenze sospese, tracce di un sistema in continuo processo di osservazione, perdita e rigenerazione.
ENG
I was born on July 21, 1999, in Monza. From 2015 to 2018, I
attended the Nanni Valentini Art High School, majoring in
scenography. I then continued my studies at the Brera Academy of
Fine Arts, majoring in NTA. I am currently attending the two-year
Master’s program in Multimedia Arts and Cultures at the
Polytechnic of Arts in Bergamo (Giacomo Carrara Academy of Fine
Arts of Bergamo).
ENG
My research investigates the mechanisms of archiving, both fixed
and streaming, and how images become instruments of memory,
control, and transformation. Often starting from archival materials, I
recreate other worlds spaces not always visible to the human eye
to reflect on how humans inhabit contemporary society in relation to
machines, the environment, and the external gaze. Through videos
and installations, I explore the threshold between presence and
absence, between past and present, reviving the fixed body of the
archive and reproposing it in an altered form. In my works, the body,
the city, and matter manifest as suspended presences, traces of a
system in a continuous process of observation, loss, and
regeneration.